Isola di Jeju
L’isola di Jeju, situata al largo della costa meridionale della Corea del Sud, è una destinazione turistica popolare, conosciuta anche come “l’Hawaii della Corea”. Considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, Jeju offre un’eccezionale combinazione di splendide spiagge, scenari vulcanici mozzafiato e una ricca cultura tradizionale.
Le attrazioni naturali della zona includono il Monte Hallasan, il vulcano più alto della Corea del Sud, così come le grotte di lava di Manjanggul, uniche nel loro genere. I visitatori possono anche ammirare i tuffatori Haenyeo, donne che da secoli si immergono in acque profonde per raccogliere frutti di mare, senza l’ausilio di attrezzature di respirazione.
Inoltre, l’isola offre aree di relax come la spiaggia di Hyeopjae e il giardino botanico Yeomiji, dove i turisti possono godersi la flora autoctona. La cultura locale è ben rappresentata attraverso le folkloristiche figure di pietra dolhareubang, i musei d’arte e i parchi a tema come il Jeju Loveland.
Tra le esperienze culinarie uniche di Jeju, spiccano i piatti a base di maiale nero e pesce fresco. Nel complesso, l’isola di Jeju è una meta perfetta per chi cerca un’avventura all’insegna della natura, cultura e relax.
Marcella Astrid, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
.jpg){kind=link}
Posizione e come arrivare sull’isola di Jeju
Per raggiungere l’Isola di Jeju, il modo più comune è volare. L’Aeroporto Internazionale di Jeju, situato a sud dell’isola, è il secondo aeroporto più trafficato della Corea del Sud e offre numerosi voli nazionali e internazionali.
Dal continente coreano, Seul offre voli frequenti per Jeju, con diverse compagnie come Korean Air, Air Busan e Jeju Air. La durata del volo è di circa un’ora e il costo varia dai 30 ai 100 euro a seconda della stagione e del momento della prenotazione. Da Busan, il volo dura circa un’ora e mezza e il costo medio del biglietto varia dai 20 ai 60 euro.
Per i viaggiatori internazionali, ci sono voli diretti da diverse città asiatiche come Tokyo, Osaka, Pechino, Shanghai, Hong Kong e Taipei. I prezzi e i tempi di volo variano a seconda della città di partenza.
È possibile anche raggiungere Jeju via mare. Ci sono traghetti che partono da diverse città della Corea del Sud come Busan, Incheon e Mokpo. Il traghetto più veloce è quello da Mokpo, che impiega circa quattro ore e mezza per raggiungere Jeju. I prezzi dei traghetti variano dai 30 ai 50 euro in base alla classe del posto scelto.
Per spostarsi sull’isola, ci sono autobus locali, taxi e servizi di noleggio auto disponibili. Jeju è un’isola piuttosto grande, quindi è importante pianificare in anticipo gli spostamenti tra le varie attrazioni.
Ricorda che i turisti sono esenti dal visto per soggiorni fino a 30 giorni sull’Isola di Jeju. Tuttavia, il visto potrebbe essere necessario per transitare attraverso altre parti della Corea del Sud per raggiungere Jeju, quindi è consigliato verificare i requisiti di visto in base alla propria nazionalità.
Nel complesso, raggiungere l’Isola di Jeju è abbastanza semplice, offrendo opzioni per ogni budget e programma di viaggio.
Cosa vedere sull’isola di Jeju
Isola di Udo
L’isola di Udo è un piccolo tesoro situato a breve distanza dalla costa orientale dell’isola di Jeju. Facilmente raggiungibile in traghetto, la tratta dura circa 20 minuti e vi porterà in questo idillico paradiso. L’isola prende il nome dalla sua forma, che ricorda una mucca (“udo”_significa mucca in lingua coreana).
Famosa per le sue spiagge incontaminate, le pittoresche colline verdi e i bei panorami, Udo è la meta ideale per una gita di un giorno da Jeju. Alcune spiagge più conosciute dell′isola sono la Spiaggia di Hagosudong e la Spiaggia di Seobin Baeksa, quest’ultima caratterizzata da una rara sabbia corallina bianca.
Tra le attività principali, i visitatori amano noleggiare biciclette o scooter elettrici per esplorare l’isola, godendo dei panorami mozzafiato dalla costa e delle pittoresche strade che attraversano gli appezzamenti di terra coltivati. Udo è inoltre famosa per i suoi prodotti agricoli, come le arachidi e i mandarini, che vengono utilizzati in deliziose ricette locali.
Non dimenticate di visitare il Udo Lighthouse Park, un grande punto panoramico che offre una vista spettacolare sull’isola e sul mare circostante. Con la sua natura incontaminata, le spiagge incantevoli e l’atmosfera rilassante, l’isola di Udo è un’indimenticabile gita fuori porta per i visitatori dell’isola di Jeju.
Arian Zwegers, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
.jpg){kind=link}
Informazioni pratiche
| Visualizza posizione su Google Maps | |
| Per raggiungere l’Isola di Udo da Jeju, è possibile usufruire di un servizio di traghetti. Ci sono due porti a Jeju, Jongdal e Seongsan, che offrono servizi di traghetti per Udo.
Se stai viaggiando in autobus a Jeju, potresti prendere i bus numero 111, 112, 201, 211 o 212 dal Terminal degli Autobus della Città di Jeju, per arrivare al Porto di Seongsan. Una volta arrivato al porto, dovresti cercare un edificio bianco massiccio con un ingresso ad arco rotondo, che è il terminale dei traghetti. Puoi anche raggiungere il porto della Città di Jeju con la tua auto privata senza restrizioni. Una volta al porto, dovrai acquistare un biglietto per il traghetto verso Udo. A Udo, ci sono due porti, Haumokdong e Cheonjin. Ricorda che i tempi e le frequenze dei traghetti possono cambiare a seconda della stagione, quindi è consigliato verificare gli orari dei traghetti in anticipo. |
Cascata Jeongbang
La cascata Jeongbang è una delle meraviglie naturali più spettacolari dell’isola di Jeju, situata sulla costa sud dell’isola. Unica nel suo genere, è una delle poche cascate in Asia che si getta direttamente nell’oceano. L’acqua cade per 23 metri da una scogliera di roccia vulcanica nera, creando uno spettacolare contrasto tra la schiuma bianca d’acqua e l’aspetto scuro della roccia.
Per raggiungere la cascata, i visitatori devono percorrere un breve sentiero dalla strada principale. Durante il tragitto, si può ammirare un’incisione su pietra che risale al periodo dello Stato di Tamna, il quale contribuisce al fascino storico del luogo.
La leggenda locale narra che un drago viveva sotto la cascata e si tuffava nell’oceano per creare pioggia. Questa storia conferisce un’aura magica all’ambiente, attirando turisti e locali. L’area circostante offre spazi per pic-nic, punti per gustare cibi tipici e aree per rilassarsi e contemplare il paesaggio mozzafiato. È possibile anche avventurarsi tra gli scogli e farsi abbracciare dalla nebbia creata dalla cascata.
SpaceFox This photo was taken with Nikon D5600, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
| Visualizza posizione su Google Maps | |
| 9:00 – 17:30 | |
| Nessun giorno di chiusura | |
| ₩ | 2000 Won |
| Puoi partire dall’aeroporto di Jeju: prendi la Limousine N. 600 e scendi al Paradise Hotel. Da lì, cammina per circa 5 minuti seguendo le indicazioni per arrivare alla Cascata Jeongbang Puoi fare una piacevole passeggiata lungo la costa dall’Exhibition Hall di Seogwipo fino all’ingresso ufficiale della cascata |
Parco Nazionale Hallasan
Il Parco Nazionale Hallasan è un vero e proprio gioiello sull’isola di Jeju, in Corea del Sud. Al centro del parco, si erge l’imponente montagna Hallasan, il punto più alto dell’intero paese. Il vulcano inattivo è ora un habitat per molti ecosistemi differenti, permettendoti di esplorare una varietà di paesaggi durante la scalata.
Il parco vanta sette sentieri escursionistici, ciascuno caratterizzato da una diversa difficoltà e durata. Tra questi, il sentiero Gwaneum-sa è forse il più impegnativo, ma offre anche le viste più gratificante.
All’interno del parco, potrai avere la possibilità di incontrare diverse specie di flora e fauna. Dai fiori di rododendro che sbocciano in primavera, agli animali selvatici come cervi sika e volpi volanti, la bellezza naturale di Hallasan è un vero tesoro da scoprire.
Ricorda: l’escursione alla Montagna Hallasan richiede preparazione e attrezzature adatte. Assicurati di indossare scarpe da trekking comode e di portare con te acqua e cibo. La miglior stagione per visitare il Parco Nazionale Hallasan è l’autunno, quando la vegetazione si veste dei colori più vivaci.
Gli escursionisti che desiderano salire in cima al monte Hallasan utilizzando i sentieri Seongpanak e Gwaneumsa devono prima effettuare una prenotazione online.
Prenotazione online: https://visithalla.jeju.go.kr/main/main.do?language=en_US
Per chi ha bisogno di aiuto per la prenotazione, il Centro Informazioni Turistiche di Jeju è disponibile dalle 9.00 alle 18.00 tutti i giorni (KST): https://www.visitjeju.net/u/84J
Informazioni pratiche
| Visualizza posizione su Google Maps | |
Sito ufficiale  |
|
| In auto: Puoi guidare verso il Parco Nazionale Hallasan. L’indirizzo per la navigazione è 2070-61 1100 (Cheonbaek)-ro, Cheju, Jeju-do.
In autobus: Diverse linee di autobus viaggiano verso varie parti del Parco Nazionale Hallasan da città come Jeju e Seogwipo. A piedi: Alcuni sentieri di trekking possono portarti direttamente al Parco Nazionale Hallasan. Questi sentieri offrono una magnifica vista sul paesaggio circostante e sulla cima della montagna stessa |
Seongsan Ilchulbong
Seongsan Ilchulbong, noto anche come “Sunrise Peak”, è un’iconica formazione geologica situata sulla costa orientale dell’isola di Jeju in Corea del Sud. Si tratta di un picco vulcanico formato circa 5.000 anni fa durante un’eruzione sottomarina.
Lo spettacolare cratere alla sommità di Seongsan Ilchulbong è circondato da scogliere ripide, creando un paesaggio maestoso che attrae sia turisti che geologi da tutto il mondo.
Il culmine dell’attrazione si ha al sorgere del sole, quale fornisce l’ambientazione più maestosa, come suggerisce il suo nome. Dall’alto, i visitatori possono godere di una vista panoramica sull’intera isola e sul mare oltre.
Anche l’escursione fino alla sommità è un’esperienza. Il cratere, essendo ben preservato, offre uno sguardo unico sulla natura vulcanica dell’isola. Non sarà una sorpresa se Seongsan Ilchulbong lascerà un’impressione indelebile nel tuo cuore.
J. Patrick Fischer, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
| Visualizza posizione su Google Maps | |
| In auto: Se hai a disposizione un’auto, puoi guidare fino a Seongsan Ilchulbong. L’indirizzo per il GPS è 104 Seongsan-ri, Seongsan-eup, Seogwipo, Jeju-do.
In autobus: Da Jeju City, prendi l’autobus N. 701 alla stazione di Jeju Intercity Bus Terminal e scendi a Seongsan Ilchulbong. Il viaggio dovrebbe durare circa 1,5 ore. Tour guidato: Se preferisci un’opzione senza stress, ci sono molti tour guidati disponibili che includono una visita a Seongsan Ilchulbong nel loro itinerario |
Grotte Manjang
Le Grotte Manjang sono un affascinante labirinto sotterraneo creato dall’attività lavica. Questo tunnel lavico è tra i più lunghi del mondo e offre una straordinaria cavità naturale di circa 9 chilometri di lunghezza.
L’interno delle Grotte Manjang rappresenta un viaggio attraverso il tempo, con i segni del passato vulcanico di Jeju visibili in ogni angolo. Dal soffitto pendono numerose stalattiti di lava, mentre le stalagmiti emergono dal suolo.
Le sue meraviglie geologiche, gli alti soffitti e l’ambiente surreale creano una velata atmosfera di mistero che invita l’esplorazione. Inoltre, la temperatura nel tunnel rimane costantemente fresca, rendendo le Grotte Manjang una meta ideale anche nelle giornate più calde.
Se sei un appassionato di natura o di geologia, o se sei semplicemente alla ricerca di un’avventura, le Grotte Manjang sono un must da non perdere.
Gary Cycles, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
| Visualizza posizione su Google Maps | |
Sito ufficiale  |
|
| 9:00 – 17:00 | |
| Nessun giorno di chiusura | |
| ₩ | Gratuito |
| Le grotte di Manjanggul sono situate a 30 km a est di Jeju City, e il tragitto in autobus dura circa 30 minuti. Puoi considerare l’opzione di organizzare un trasferimento privato in auto per le grotte Manjanggul. Inoltre, un’altra opzione popolare è quella di prendere il tour dell’Est di Jeju, che include una visita a Manjanggul e altre attrazioni nella parte est dell’isola di Jeju. Questo tour ti risparmia il tempo di attesa per l’autobus o il rischio di perderti durante il transito |